Villarbasse – È visitabile fino al prossimo 19 giugno la mostra «Impressioni su carta e legno», nella chiesa di San Nazario. L’allestimento è stato curato da Diego Bevilaqua, insieme a Giovanni Baricada, Franca Bruno e Giulia Pennaroli. «Il nostro obiettivo – spiega Diego Bevilacqua – è offrire la possibilità ai villarbassesi, e non solo, di conoscere quella parte del patrimonio artistico locale non sempre fruibile». Il filo conduttore è «tracciare un segno», e così, in tre diversi spazi, sono presenti sculture in legno e litografie, accanto a stampe e paramenti liturgici. Tra gli oggetti in esposizione, spiccano due statue settecentesche, in legno dorato, di San Tommaso d’Aquino e Sant’Antonio da Padova, un crocifisso del Seicento e un antico registro, scritto a penna, dei beni parrocchiali.
Diego Bevilacqua si è laureato a febbraio in Architettura per il restauro e la valorizzazione dei beni artistici: «Per me – dice – allestire questa mostra è stata un’esperienza utile per coltivare la mia passione e imparare, perché è raro poter approfondire storia e caratteristiche di questi oggetti». Ne è scaturito il libretto dal titolo «Chiesa Parrocchiale San Nazario Martire… un percorso tra arte e tesori dal ‘600 ad oggi», con appunti e curiosità su questo edificio, a partire dalla torre campanaria costruita nel Duecento.
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