Villarbasse – Ammontano a 4mila euro le donazioni ricevute sul conto corrente aperto dal Comune di Villarbasse per l’emergenza Coronavirus (IBAN IT42X0306930870100000309330); i fondi servono a finanziare i buoni spesa per le persone in difficoltà economica e si aggiungono ai 18mila euro che il Comune ha ricevuto dallo Stato. «Ha funzionato molto bene – commenta il sindaco Eugenio Aghemo – la rete di solidarietà attivata insieme a Caritas, Progetto Davide e Croce Rossa Italiana». La Caritas di Villarbasse gestisce le richieste integrando i buoni spesa con i prodotti freschi donati dai commercianti e dalle persone al mercato, i mezzi di Progetto Davide vengono utilizzati per il trasporto della merce e i volontari del comitato di Rivoli della Croce Rossa effettuano le consegne.
Distribuite 2mila mascherine alla popolazione
Sono state finora distribuite 2mila mascherine alla popolazione, quasi due a famiglia, in base alle richieste pervenute al Comune (telefono 011.9528484). «Nei primi giorni – racconta Aghemo – abbiamo ricevuto anche 150 chiamate al giorno, ora la situazione si è stabilizzata».
Il sindaco ha comunicato che «in seguito alla chiusura di un esercizio e alle limitate disponibilità di altri esercizi, sono consentiti gli spostamenti per acquisti alimentari e di beni di prima necessità nei comuni limitrofi, visto che nel territorio comunale non vi sono negozi di media o grande distribuzione, fermo restando l’obbligo di recarsi, seppur in altro Comune, all’esercizio più vicino al luogo di domicilio». Sono comunque aperti sia il mercato ambulante del mercoledì mattina che quello dei produttori locali del venerdì (ritornato al consueto orario pomeridiano, dalle 13.30 alle 18). I controlli effettuati nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle forze dell’ordine, anche in collaborazione con la squadra AIB di Reano, per verificare il rispetto dell’obbligo di restare a casa non hanno evidenziato particolari criticità.
Contagi
Il dato sui contagi a Villarbasse è di 6 positivi in quarantena, 20 soggetti in isolamento fiduciario (non positivi che hanno avuto contatti con contagiati) e una persona deceduta.
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