Sabato 27 e domenica 28 maggio il paese viene suddiviso in mondi dedicati a fantasy, comics, street art, Lego, Oriente. Da venerdì sera lo street food nella piazza adiacente al Municipio. Ingresso 8 euro (residenti gratuito). Un trenino per muoversi. In concomitanza la Pro Loco organizza venerdì sera il concerto dei Prospettiva Zero e nel fine settimana visite guidate nel centro storico. Venerdì alle 17 l’inaugurazione della mostra “Flowers and Hope” a Palazzo Mistrot, aperta nel fine settimana

Villarbasse – La tradizionale Festa di Primavera di Villarbasse quest’anno cambia veste, grazie alla collaborazione tra il Comune e Ledarta Eventi; la nuova formula s’intitola «Magico Mondo Fest» e prevede la suddivisione del centro storico in aree dedicate al fantasy, al comics e al cosplay, ai Lego (nella palestra della scuola «Margherita Hack»), ai games, alla street art, all’Oriente, ai disegnatori, all’arte, e con lo street food nella piazza adiacente il Municipio.

Venerdì 26 maggio dalle 18.30 inizia l’anteprima, con street food e musica. Sabato 27 e domenica 28 maggio, dalle 10.30 fino a sera, la festa è completa, con tutti i “mondi magici” aperti ai visitatori e la possibilità di muoversi per il paese a bordo di un trenino (biglietto 2 euro). Per i non residenti l’ingresso costa 8 euro (possibile l’acquisto online qui ), per i residenti l’ingresso è gratuito (Mondo Lego 3 euro). Navetta dal parcheggio dell’Ospedale di Rivoli fino alle scuole di Villarbasse; centro storico chiuso al traffico, parcheggi nella zona industriale, a Corbiglia, al cimitero, al Centro Sportivo di via San Martino, alla scuola «Margherita Hack» e in via Vittone.

Spiegano gli organizzatori: «Un evento immersivo fatto di numerosi mondi. Dal fantasy al comics, dall’oriente alla Lego. Villarbasse diventa così per un weekend, una città magica. La festa sarà anche un evento culturale dove si potranno ammirare, su alcuni muri degli edifici del centro storico, un’arte sempre più in voga a livello internazionale, che con i disegni e i colori, ridona lustro ai muri delle abitazioni e  manda messaggi contemporanei che riguardano direttamente l’attualità del nostro mondo. Una magia nella realtà: la street art. Ci saranno tre artisti che da anni sono ormai presenti nel circuito internazionale: Chiuto (Luigi Caruso), Fabiana Macaluso e Osvaldo Neirotti, conosciuto anche come l’artista degli Alberi».

Le iniziative della Pro Loco

In concomitanza con Magico Mondo Fest, la Pro Loco di Villarbasse propone visite guidate alla scoperta del centro storico di Villarbasse con offerta libera, nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, per scoprire i lavatoi storici, Villa Braida, la chiesa di San Nazario e la Confraternita, Palazzo Gonella, Palazzo D’Angennes, il Torrazzo, Palazzo Mistrot e la Pinacoteca Rubiola; prenotazioni al numero 334.8355055.

Venerdì 26 maggio in piazza del Municipio alle 21 la Pro Loco organizza il concerto del gruppo Prospettiva Zero, tribute band di Renato Zero.

La mostra «Flowers and Hope»

A Palazzo Mistrot (via alla Fonte 8) venerdì 26 maggio alle 17 s’inaugura la mostra «Flowers and Hope», curata da Donatella Avanzo, con le opere degli artisti Marina Tabacco e Claudio Carrieri che dialogano con le sculture d’Arte Africana della collezione Ettore Brezzo; la mostra è aperta sabato 27 e domenica 28 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, sabato 10 e domenica 11 giugno dalle 16 alle 19, domenica 18 giugno dalle 16 alle 19.

Sottolinea la curatrice Donatella Avanzo: «Uomini, donne, bambini, fuggono ogni giorno dalla terra  natale sfidando questo Mare Nostrum alla ricerca di condizioni di vita migliori. Lo fanno senza tralasciare nulla, mostrando le difficoltà che la loro esperienza migratoria ha inevitabilmente comportato, e anche gli ostacoli che hanno trovato nel processo di integrazione, nel vivere una condizione costantemente in bilico fra il sentirsi parte della comunità d’accoglienza e il non essere riconosciuti tali a tutti gli effetti. Ferite che non sempre possono essere comprese da chi non le ha vissute o da chi si lascia dominare da pregiudizi e stereotipi che troppo spesso accompagnano le narrazioni sulle migrazioni. A loro e a tutti noi che in un passato non troppo lontano abbiamo provato la condizione di migranti è dedicata questa mostra, che sia veramente “ Flowers and Hope”».