Nasce un Gruppo Giovani dall’esperienza della Giornata Fai. Prossimo appuntamento la tappa del Giro d’Italia di plogging. Deciso il restauro del pilone di via Combabona

Villarbasse – Dal 19 febbraio 2022 Rodolfo Bannone è il nuovo presidente della Pro loco di Villarbasse; era segretario dal 2014 e ha caratterizzato questi primi mesi con la volontà di lavorare insieme alle altre associazioni del territorio e coinvolgere le nuove generazioni.

«Abbiamo creato – spiega – un “Gruppo Giovani”, partendo dall’esperienza della Giornata di Primavera del Fai, durante la quale i ragazzi e le ragazze si sono prestati con entusiasmo nella gestione di un evento che ha registrato ben settecento visitatori. L’obiettivo è ripetere questa iniziativa per la prossima Festa di Primavera, rendendoli autonomi affinché possano organizzarsi e prepararsi nel modo che ritengono migliore». Per coinvolgere i soci è nato anche il gruppo «Creare insieme», che realizza oggetti utili per le iniziative del territorio, come l’albero di Natale in stoffa che è stato trasformato in coperte per i profughi dell’Ucraina.

Un segno concreto della volontà di «fare squadra» è stata la Passeggiata per la pace del 19 marzo, organizzata insieme ad altre associazioni di Villarbasse: «È importante lavorare insieme – sottolinea Bannone – perché nascono nuove idee e si ottengono risultati migliori». Questo appuntamento ha visto la partecipazione di un centinaio di persone ed è servito per raccogliere 600 euro da destinare in aiuti per l’Ucraina. E con lo stesso spirito è in programma, domenica 8 maggio, la 16esima tappa del Giro d’Italia di plogging, insieme a realtà di Rivoli, Avigliana e Buttigliera Alta, per fare una passeggiata sulle strade della collina morenica e, contemporaneamente, rimuovere i rifiuti abbandonati (il termine è l’unione delle parole «jogging» e «plocka upp», che in svedese significa «raccogliere»).

Tra i prossimi impegni della Pro loco ci sono anche una gita a Biella a metà maggio, la Festa di primavera e la Festa della musica; senza dimenticare il restauro già avviato del pilone di via Combabona. L’associazione dovrà anche valutare le modifiche da apportare allo statuto e alla propria organizzazione, in base alla nuova normativa per il Terzo settore. Il lavoro, dunque, non manca, ma altrettanto grande è l’energia per affrontarlo.