Ecocentro operativo martedì e domenica, aree gioco verso la riapertura

Villarbasse – Con zero persone attualmente positive e zero in quarantena Villarbasse cerca di ritrovare la normalità a tre mesi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. In tal senso, l’apertura dei centri estivi, da lunedì 15 giugno a venerdì 24 luglio, rappresenta un segnale incoraggiante, nonostante la cautela dovuta alle misure di prevenzione sanitaria; non è stato previsto un tetto massimo di bambini ammessi perché, dicono dal Comune, gli spazi della scuola dell’infanzia e della scuola media paiono sufficientemente ampi per accogliere tutte le richieste, pur rispettando il distanziamento richiesto.

«Ci siamo subito adoperati – spiega il sindaco Eugenio Aghemo – appena le norme lo hanno consentito, perché si tratta di una necessità per i genitori che lavorano ed è anche un modo per facilitare la ripresa».

La retta è 95 euro a settimana per i residenti, 115 euro per i non residenti (sono previste riduzioni per numero di figli iscritti e reddito Isee). Per le aree gioco è prossima la rimozione dei divieti d’accesso, si attende conferma in base alle norme sulle procedure di sanificazione diramate dalla Regione Piemonte.

L’ecocentro è aperto due giorni a settimana, il martedì e la domenica dalle 8 alle 13; per accedere è necessario indossare guanti e mascherina, attendere il proprio turno in auto e rispettare la distanza di un metro e mezzo dagli operatori.

Sul fronte della solidarietà, si avvia al termine la distribuzione dei buoni spesa, che ha impiegato risorse (comunali e statali) per oltre 20mila euro, mentre la Caritas continua nel sostegno alle persone in difficoltà tramite i pacchi alimentari e la spesa sospesa; complessivamente, finora le famiglie assistite del paese sono state una novantina. Prosegue anche l’iniziativa di Progetto Davide del fondo a rotazione per prestiti fino a mille euro senza interessi, da restituire in 18 rate a partire da gennaio 2021; sono già stati erogati 5mila euro.