Collegno – 30mila euro dei fondi raccolti dal Patto territoriale della Zona Ovest di Torino per le popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia sono destinati all’allestimento delle cucine nella nuova scuola di Valfornace, paese di mille abitanti in provincia di Macerata, sull’Appennino umbro-marchigiano. Il progetto è gestito tramite l’organizzazione di volontariato «Mondo in Cammino» e prevede un investimento complessivo di 80mila euro.
In questo momento l’80 per cento dei residenti a Valfornace è sfollato e riaprire la scuola «è condizione indispensabile per far ritornare le famiglie sul territorio», ha dichiarato il sindaco del piccolo Comune marchigiano, Massimo Citracca, incontrando i colleghi del Patto per sottoscrivere il protocollo d’intesa. Per velocizzare i tempi e superare le difficoltà di carattere burocratico, si è scelto di consentire a «Mondo in Cammino» di acquistare e installare il prefabbricato direttamente, con l’impegno formale a cederlo all’amministrazione comunale appena completato.
«Raccogliere risorse per realizzare il refettorio»
Saranno un centinaio i bambini che frequenteranno la scuola, dalle materne alle medie, ma «dovranno mangiare nelle aule» spiega Ezio Bertolotto, presidente del Patto, perché manca ancora il locale mensa. «Perciò – continua Bertolotto – abbiamo deciso di adottare il Comune di Valfornace e vorremmo lanciare una nuova campagna per raccogliere le risorse necessarie per i moduli del refettorio». Finora sono stati raccolti 120mila euro (dei quali 17mila soltanto a Villarbasse), e con altri 30mila questo ulteriore obiettivo potrebbe essere raggiunto nella primavera 2018.
Lascia il primo commento su "Dalla Zona Ovest fondi ai terremotati di Valfornace"