Rammarico per lo scontro interno al Pd
Villarbasse – «Dobbiamo decidere se vogliamo tornare a un sistema in cui, dopo le elezioni, i partiti decidono come fare il governo, oppure sapere che chi vince governa con il suo programma e dopo cinque anni viene giudicato dai cittadini»: Umberto D’Ottavio, deputato Pd, ha spiegato così il proprio voto favorevole alla riforma costituzionale, ieri sera all’incontro organizzato dal comitato locale per il sì al referendum del 4 dicembre.
Insieme a D’Ottavio è intervenuto Andrea Appiano, consigliere regionale Pd, che si è dichiarato indeciso: «Non dobbiamo drammatizzare la scelta, ma decidere se le cose positive della riforma ci convincono più di quelle negative, oppure no, e votare di conseguenza». Appiano apprezza il superamento del bicameralismo “perfetto”, l’eliminazione della legislazione concorrente tra Stato e Regioni, i limiti alla decretazione d’urgenza e la normativa sul referendum; avrebbe preferito l’inserimento della «sfiducia costruttiva» e lamenta una scarsa coerenza tra la prima e la seconda parte della Costituzione, così come uscita dalla riforma.
Lascia il primo commento su "Referendum: D’Ottavio vota sì, Appiano è indeciso"